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Taping Elastico applicato alla Pallavolo

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Il Taping Elastico è ampiamente utilizzato nella pallavolo per prevenire infortuni e migliorare le prestazioni degli atleti.

Bendaggio Neuromuscolare nella pallavolo
21 febbraio 2017

Pallavolo: definizione

La pallavolo è definita “sport di rimando”. La sua caratteristica principale è che un’azione non può essere in alcun modo interrotta durante il suo svolgimento. È una disciplina sportiva classificata tra le attività a impegno metabolico aerobico-anaerobico alternato. La sua componente meccanica muscolare fa riferimento a forza reattiva ed esplosività muscolare. La capacità di concentrazione è sollecitata per tutta la durata del gioco, con scambi di palla ogni 2-4 secondi e azioni di gioco che durano, in media nell’alto livello maschile, tra i 9 e i 50 secondi. Per azioni di gioco s’intende il periodo di tempo che intercorre tra la “battuta” e il momento in cui la palla viene dichiarata non più giocabile dall’arbitro.

 

Azione schiacciata pallavolo

 

Perché utilizzare il Taping Elastico® nella pallavolo

Dal punto di vista “bio-meccanico”, i tipi di movimenti che maggiormente si osservano nella pallavolo sono due:

  1. “movimenti udarnici” – imprimono una data velocità di volo alla palla (es: colpo d’attacco battuta).
  2. “movimenti di ammortizzamento”– ammortizzano i colpi e danno direzione precisa alla palla verso l’obiettivo (es: bagher di ricezione, palleggio). L’atleta deve tener conto di numerosi fattori fisici, quali la distanza dell’obiettivo, la massa dell’attrezzo (palla), l’ampiezza dei movimenti, l’angolo di posizione, le condizioni motorie iniziali.

Il Taping Elastico® può essere utilizzato nella pallavolo per una serie di scopi, mirati a migliorare le prestazioni, prevenire le lesioni e facilitare il recupero. Ecco alcuni modi in cui il Taping Elastico® può essere applicato nel contesto della pallavolo:

  1. Supporto muscolare e articolare: il Taping Elastico® può essere utilizzato per fornire supporto ai muscoli e alle articolazioni utilizzati durante la pallavolo, come le spalle, i gomiti, i polsi e le ginocchia. Questo può contribuire a prevenire lesioni legate allo sforzo e fornire stabilità durante i movimenti rapidi e intensi del gioco.
  2. Correzione della postura: il Taping Elastico® può essere applicato per correggere la postura durante la pallavolo, aiutando i giocatori a mantenere una corretta allineamento delle spalle, della schiena e delle ginocchia. Questo può contribuire a prevenire lesioni da sovraccarico e migliorare l’efficienza dei movimenti.
  3. Gestione del dolore: il Taping Elastico® può essere utilizzato per ridurre il dolore muscolare o articolare associato alla pallavolo, fornendo supporto e compressione alla zona interessata. Questo può contribuire a migliorare il comfort durante il gioco e facilitare il recupero dopo l’attività.
  4. Miglioramento della circolazione: applicando il Taping Elastico® in modo specifico, è possibile favorire il flusso sanguigno e linfatico nella zona trattata, contribuendo a ridurre il gonfiore e l’affaticamento muscolare durante e dopo la partita.
  5. Recupero post-partita o allenamento: dopo una partita o un allenamento intenso, il Taping Elastico® può essere utilizzato per facilitare il recupero muscolare e ridurre il rischio di dolori muscolari o lesioni da sovraccarico. Applicando il Taping Elastico® in modo da favorire il drenaggio linfatico e ridurre l’infiammazione, è possibile accelerare il processo di recupero.
  6. Prevenzione delle lesioni: utilizzato come parte di un programma di prevenzione delle lesioni, il Taping Elastico® può contribuire a ridurre il rischio di lesioni muscolari, tendinee o legamentose durante la pallavolo, fornendo supporto e stabilità aggiuntivi.

 

Bagher pallavolo femminile

 

L’allenamento nella pallavolo

La pianificazione del carico si rende necessaria per ottenere la massima efficacia dagli stimoli allenanti somministrati. Questo necessita una strategica suddivisione della stagione prima, del mese e settimana poi, combinando negli allenamenti tutte le capacità necessarie.

 

La struttura del programma di allenamento

Il programma può essere strutturato per:

  • un campionato lungo con un periodo di preparazione relativamente breve;
  • un campionato a fasi collocate in un periodo lungo con periodo di preparazione adattato;
  • un’attività agonistica concentrata con periodo di preparazione lungo.

 

Traumi muscolari e tendinei

Nella pallavolo maschile e femminile l’infortunio più frequente è rappresentato dai traumi distorsivi di caviglia. Nella classificazione dei traumi acuti distorsivi e contusivi, che avvengono maggiormente sotto rete, rientrano in ordine di frequenza i traumi delle dita della mano, poi del ginocchio.

I traumi muscolari e tendinei sono comuni nella pallavolo, dato che lo sport coinvolge movimenti rapidi, salti, cambi di direzione e sforzi esplosivi che possono mettere sotto stress i muscoli e i tendini degli atleti. Ecco alcuni dei traumi muscolari e tendinei più comuni nella pallavolo:

  1. Distorsioni e stiramenti muscolari: le distorsioni e gli stiramenti muscolari si verificano quando i muscoli vengono sottoposti a uno sforzo eccessivo o a un movimento brusco che provoca danni alle fibre muscolari. Nella pallavolo, distorsioni e stiramenti possono interessare soprattutto i muscoli delle gambe, come i quadricipiti, i muscoli posteriori della coscia e i polpacci, a causa dei numerosi movimenti di corsa, salti e cambi di direzione.
  2. Tendinite: la tendinite è l’infiammazione dei tendini, spesso causata da movimenti ripetitivi o sforzi eccessivi. Nella pallavolo, la tendinite può interessare tendini come il tendine d’Achille, i tendini rotulei o i tendini delle spalle, a causa dei movimenti ripetitivi durante la corsa, i salti e i colpi di palla.
  3. Strappi muscolari: gli strappi muscolari si verificano quando le fibre muscolari si rompono a causa di uno sforzo eccessivo o di un movimento brusco. Nella pallavolo, gli strappi muscolari possono verificarsi soprattutto nei muscoli delle gambe e delle braccia, a causa dei movimenti intensi e delle accelerazioni improvvise.
  4. Sindrome da sovraccarico: la sindrome da sovraccarico si verifica quando i tessuti del corpo non sono in grado di sopportare lo stress ripetuto, causando lesioni da stress come fratture da stress o infiammazione cronica. Nella pallavolo, la sindrome da sovraccarico può interessare soprattutto le gambe e le spalle, a causa dei movimenti ripetitivi e dell’uso intenso di tali arti durante il gioco.

 

Trauma muscolare gomito pallavolo

 

Taping Elastico nella pallavolo

Per quanto concerne la patologia microtraumatica (overuse, sindrome da gesti tecnici ripetuti e da posizioni dipendenti anche dal ruolo del giocatore), buona parte degli studi che si sono occupati di traumatologia del volley concordano nell’indicare come problemi più ricorrenti: il coinvolgimento del ginocchio, con la tendinite dell’apparato estensore, della spalla con la sindrome da conflitto e, in ultimo, il dolore cronico a livello lombosacrale. Analizzando le problematiche del ginocchio, va evidenziato come si sia riscontrata una maggiore incidenza di tendinopatia rotulea nei giocatori con elevate doti di potenza muscolare e di salto e con una maggiore potenza muscolare. Indipendentemente dal ruolo la condropatia rotulea è comune nei giocatori con una carriera di lunga durata.

E’ importante sottolineare che la pallavolo fa parte delle attività sportive caratterizzate da gesti tecnici ripetuti. Questi prevedono l’utilizzo dell’arto superiore in gestualità effettuate sopra il capo e rendono la spalla vulnerabile a patologie.  Nella maggiore parte dei casi ciò determina lesioni da sovraccarico a scapito delle strutture capsulo-legamentose e muscolari. Le più frequenti sono:

  • l’impingement subacromiale (sindrome da conflitto);
  • le lesioni della cuffia;
  • l’instabilità di spalla.

 

Applicazione Taping Elastico nel palleggiatore e libero

L’applicazione del Taping Elastico nel “palleggiatore e libero” mira a dare maggior forza all’atleta quando deve palleggiare e spingere la palla lontano. La concatenazione mio-fasciale che verrà bendata è composta dai muscoli flessori del polso, i tricipiti, i fasci anteriore del deltoide e i fasci superiori dei pettorali, che creano la relativa catena cinetica di movimento che si vuole andare a stimolare.

 

Applicazione del Taping Elastico nel palleggio

L’applicazione del Taping Elastico per il “palleggio” mira alla stimolazione della muscolatura flessoria del polso e alla muscolatura lunga e breve del pollice. Il rinforzo di questa concatenazione mio-fasciale ha lo scopo di fornire maggior forza nelle mani durante il palleggio e più precisione e simmetria nella spinta.

 

Pallavolo bendaggio neuromuscolare su avambraccio

 

Applicazione del Taping Elastico nell’attaccante

L’applicazione del Taping Elastico per l’“attaccante” mira alla stimolazione della muscolatura flessoria del polso, del muscolo tricipite brachiale, del muscolo deltoide, del muscolo gran dorsale, del muscolo gran pettorale e degli addominali obliqui. L’applicazione è composta di due traiettorie distinte applicate sull’arto dominante.

 

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