Taping Elastico applicato al Nuoto

Taping Elastico applicato al Nuoto

L’allenamento del nuoto ha molte affinità con quello di altri sport ciclici, per esempio l’Atletica Leggera, che per durata delle gare e tipologia di sforzo è abbastanza simile sia sotto il profilo metabolico sia per la grande ricchezza e disponibilità di materiale scientifico sull’allenamento elaborato per questa disciplina. Ancora maggiore affinità nell’allenamento si può riscontrare in sport come il canottaggio e, in parte per motivi diversi (forza, tecnica), con lo sci di fondo.

La peculiarità più significativa del nuoto è rappresentata dalla maggiore difficoltà del gesto tecnico che rispetto ad altri sport, ad esempio la corsa, è senza dubbio meno naturale e necessita di un grande lavoro di adattamento. Inoltre il fatto che la propulsione nel nuoto è assicurata prevalentemente dalla muscolatura degli arti superiori, geneticamente poco attrezzata per sforzi intensi e di lunga durata, rende questo sport unico sia nelle fasi di preparazione e di impegno agonistico, sia nella fasi di eventuali recuperi da infortuni. Le stesse peculiarità richiedono un lungo condizionamento di tipo percettivo, tecnicocoordinativo ed organico-muscolare, che si può ottenere solamente attraverso un inizio precoce dell’allenamento ed elevati volumi di lavoro protratti nel tempo.

Nel nuoto i casi di traumatismi di tipo acuto sono scarsi; più frequenti, invece, le patologie croniche, in particolare quelle da sovraccarico dovute ad un eccesso di allenamento e, più spesso, a movimenti scorretti. L’articolazione della spalla è senza dubbio la più soggetta a problemi di varia natura, mentre problemi alla schiena oppure alle ginocchia sono solitamente riscontrabili negli specialisti di certe nuotate (farfalla, rana). Più rari sono invece problemi di natura muscolare, che si presentano quasi sempre sotto forma di lievi contratture ed infiammazioni muscolo tendinee.

L’applicazione del Taping Elastico® è una tecnica che sfrutta i processi naturali di guarigione del corpo favorendo una migliore circolazione sanguigna e linfatica. Può essere utilizzato  prima, durante e dopo il gesto atletico oppure a sostegno del muscolo o a correggere un’articolazione.

Il Taping Elastico® può inoltre avere uno scopo drenante che aiuta il recupero muscolare e quindi è in grado di  aiutare il tessuto muscolare nelle ipertensioni e nelle contratture, a ridurre i crampi e i dolori muscolari in genere.

Nel nuoto, come detto, l’articolazione più colpita è la spalla e in particolare la cuffia dei rotatori può lesionarsi attraverso una  grande varietà di meccaniche che possono portare alla degenerazione da usura ripetuta che a volte comporta la rottura completa. Negli atleti è però decisamente più frequente che la cuffia dei rotatori subisca una rottura parziale o una perdita  di continuità che porta a tendiniti, a volte importanti. Per prevenire la sindrome da spalla dolorosa è necessario effettuare fisioterapia, esercizi di stretching adeguati e un rinforzo muscolare importante.

Il Taping Elastico®, come già detto, è una tecnica che sfrutta i processi naturali di guarigione del corpo e allo stesso tempo permette libertà di movimento che consente al sistema muscolare di auto curarsi biomeccanicamente. Nel nuoto viene usato soprattutto per agevolare il recupero muscolare attraverso la facilitazione dell’allungamento e del drenaggio, ottenendo miglioramenti sostanziali della circolazione sanguigna e linfatica locali e riducendo le infiammazioni. Il Taping Elastico®, come ausilio alla classiche cure fisioterapiche, è di grande supporto nel nuoto per lesioni muscolari che colpiscono il deltoide, il sovraspinato, il pettorale, i sacro spinali, il romboide e i muscoli cervicali.


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