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Applicazione del Taping Elastico® nei traumi distorsivi di caviglia

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L’applicazione del Taping Elastico® risulta molto efficace nei traumi distorsivi di caviglia, sia per velocizzare i tempi di recupero, sia per diminuire il rischio di recidive.

Distorsione Caviglia Taping
16 dicembre 2013

Il seguente articolo presenta l’applicazione del Taping Elastico® a seguito di traumi dovuti a distorsioni della caviglia.

 

Cosa sono i traumi distorsivi di caviglia?

I traumi distorsivi di caviglia, noti anche come distorsioni alla caviglia o infortuni alla caviglia, sono lesioni comuni che coinvolgono lo stiramento e la rottura dei legamenti intorno all’articolazione della caviglia. Questi infortuni sono spesso causati da un movimento improvviso o anomalo del piede che porta a una perdita temporanea di stabilità dell’articolazione della caviglia.

Trauma distorsivo

 

Come vengono classificati?

I traumi distorsivi di caviglia sono classificati comunemente in tre gradi di gravità:

  1. Distorsione di primo grado: coinvolge uno stiramento lieve dei legamenti senza rottura significativa. È caratterizzata da un dolore moderato, gonfiore e rigidità, ma con una capacità limitata di camminare.
  2. Distorsione di secondo grado: coinvolge una rottura parziale dei legamenti. Questa lesione è più dolorosa e provoca un gonfiore più pronunciato, instabilità dell’articolazione e difficoltà nell’applicare peso sulla caviglia interessata.
  3. Distorsione di terzo grado: coinvolge una rottura completa dei legamenti. È la forma più grave di distorsione e può essere accompagnata da un suono di scoppio durante l’infortunio. La caviglia può risultare estremamente instabile, con gonfiore significativo, dolore intenso e incapacità di appoggiare peso sulla gamba interessata.

Quando si verificano?

I traumi distorsivi di caviglia sono molto comuni e possono verificarsi durante attività sportive, come il calcio o il basket, o durante attività quotidiane, come camminare su terreni irregolari o scivolare su superfici scivolose.

Appoggiare male il piede

 

Quali sono i possibili trattamenti per i traumi distorsivi di caviglia?

Il trattamento dei traumi distorsivi di caviglia dipende dalla gravità dell’infortunio, ma può includere:

  • RICE: Riposo, Ghiaccio, Compressa e Elevazione per ridurre il dolore e il gonfiore.
  • Tutori o bendaggi elastici: per fornire supporto e stabilità all’articolazione durante la guarigione.
  • Terapia fisica: esercizi di rafforzamento e flessibilità per ridurre il rischio di ricaduta e migliorare la stabilità dell’articolazione.
  • Farmaci: antidolorifici o anti-infiammatori per alleviare il dolore e l’infiammazione.
  • Chirurgia: in casi gravi di distorsione con rottura completa dei legamenti, può essere necessaria un’intervento chirurgico per riparare o ricostruire i legamenti danneggiati.

È importante consultare un medico per valutare la gravità dell’infortunio e ricevere un trattamento appropriato per facilitare una guarigione completa e prevenire complicanze a lungo termine.

 

Taping Elastico® e traumi distorsivi di caviglia

L’applicazione del Taping Elastico® risulta molto efficace nei traumi distorsivi di caviglia, sia per velocizzare i tempi di recupero, sia per diminuire il rischio di recidive. In una prima fase sarà presente edema infiammatorio, in questa fase dopo aver applicato il protocollo R.I.C.E. (Rest Ice Compression Elevate), sarà utile applicare un bendaggio decompressivo-linfodrenante verso le stazioni linfonodali situate nel cavo popliteo, per favorire e velocizzare il ripristino della fisiologia articolare e diminuire il gonfiore. Alla ripresa dell’attività sarà utile effettuare un bendaggio stabillizzante “contro lesione” per diminuire il rischio di recidive e per sensibilizzare attraverso un meccanismo di feedback neurologico la muscolatura che lavora contro lesione.

In questa fase sarà utile valutare il grado di instabilità di caviglia, per decidere se optare per un bendaggio con Taping Elastico® oppure per una fasciatura con Tape anelastico. Quest’ultima garantisce maggior stabilità compromettendo però la mobilità dell’articolazione.

 

Dopo l’attività sarà utile effettuare un bendaggio decompressivo sulla muscolatura, che ha effettuato un lavoro eccessivo per stabilizzare l’articolazione (muscolo tibiale anteriore e muscoli peronieri) così da favorirne il recupero. È doveroso dire però che ogni distretto anatomico si presta più o meno bene alla costruzione di bendaggi decompressivi. E’ questo il caso della muscolatura laterale della gamba, dove per l’impossibilità di creare una tensione cutanea sufficiente risulta difficile ottenere convoluzioni sulla cute.

Applicazione gamba caviglia taping

Bibliografia

  • “Taping Elastico”. Casa Editrice: Giacomo Catalani Editore. 2012. p 27.

 

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